Le nuove frontiere del Fashion (parte 1)

In un mondo dove la sostenibilità è diventata una preoccupazione sempre più importante, si stanno aprendo nuove frontiere del fashion e i tessuti sono l’elemento chiave per rendere la moda più rispettosa dell’ambiente. Ma non solo, i tessuti sostenibili stanno anche diventando un business importante per le aziende e infatti si stanno guadagnando terreno nell’industria della moda grazie a nuove tecnologie che hanno portato i tessuti oltre ai grandi classici naturali come il lino, cotone e canapa.

La forza “sostenibile” di alcuni di questi nuovi tessuti innovativi sta nel fatto che le tecnologie hanno permesso la realizzazione di un binomio perfetto: materiali resistenti e artificiali ma riciclati. Dunque, abbiamo, ad esempio, il poliestere riciclato o il tessuto in garza di plastica riciclata. Questi tessuti sono di grande valore perché hanno caratteristiche intrinseche del materiale che li rendono molto resistenti (e dunque sostenibili poiché longevi) ma con un ridotto impatto ambientale (naturalmente perché riciclati!).

Oltre a tessuti riciclati, nuovi tessuti innovativi si sono affacciati sul mercato della moda, uno fra tanti? Il tessuto a base di alghe. Infatti, da studi condotti dall’università di Borås in Svezia, si evince che le fibre a base di alghe marine hanno un impatto ambientale inferiore rispetto alle fibre di cotone tradizionali in termini di utilizzo dell’acqua, del suolo e del potenziale di riscaldamento globale. Questo materiale ha come nome tecnico “seacell” e come proprietà ha quella di avere una texture molto morbida e confortevole, addirittura benefica per le proprietà antiinfiammatorie e antipruriginose del materiale.

L’azienda tedesca Sea-Yarns produce una gamma di filati e tessuti a base di alghe marine e sostiene che il loro processo di produzione richiede il 90% in meno di acqua e il 50% in meno di terra rispetto alla produzione di cotone, generando anche emissioni di gas serra significativamente inferiori.

Molti brand di moda stanno diventando apripista nel promuovere la sostenibilità, una a caso? Stella McCartney che ha fatto della moda sostenibile una parte integrante del suo marchio. Anche altri brand, come Patagonia e Everlane, stanno seguendo l’esempio, utilizzando tessuti sostenibili e pratiche produttive eco-friendly.

Ma come sappiamo se un tessuto è realmente sostenibile? Ecco che qui entrano in gioco le certificazioni, come, ad esempio, il Global Organic Textile Standard (GOTS) o l’Oeko-Tex Standard 100.

La prima è stata istituita nel 2005 ed è leader delle certificazioni sostenibili. Viene rilasciata quando si fa un utilizzo di fibre naturali biologiche e quando è possibile mantenere la loro tracciabilità lungo la filiera di produzione.

La seconda OEKO-TEX è una certificazione valida dal 1992 per prodotti nei quali si garantisce la totale assenza di sostanze tossiche. L’etichetta Oeko-tex comprende quattro livelli che vanno dal controllo delle materie prime fino al controllo del prodotto finale che arriva sul mercato. (Per approfondire tutte le certificazioni tessili puoi leggere questo precedente articolo).

Perchè è importante indossare tessuti sostenibili?

Quando acquistiamo capi di abbigliamento realizzati con tessuti sostenibili ci stiamo prendendo cura del nostro Pianeta perchè evitiamo che processi industriali molto gravosi inquinino l’ambiente, perchè evitiamo una produzione eccessiva di materiali artificiali, oppure perchè allungando la vita di molti di questi capi di abbigliamento garantiamo un utilizzo degli stessi più lungo.

In questo modo la sostenibilità non è solo ambientale ma anche economica, perchè la durata maggiore dei tessuti ci permette di risparmiare anziché effettuare un nuovo acquisto.

In conclusione, i tessuti sostenibili sono il futuro della moda e saranno sempre più alla portata di tutti. Con l’aumento della disponibilità di tessuti innovativi e certificati e la consapevolezza che sta via via sempre più diffondendosi, non c’è più motivo per non scegliere la sostenibilità quando si tratta di fare acquisti di moda.

Quindi, la prossima volta che fai shopping, tieni a mente l’impatto che hai sull’ambiente con le tue scelte di consumo e acquista un tessuto sostenibile (o acquista usato!).

Sarai felice di sapere di aver fatto la scelta giusta per te e per il pianeta.

Ecco un piccolo consiglio per te: se vuoi essere alla moda e sostenibile, non dimenticare di dare un’occhiata alle nuove tecnologie e ai tessuti innovativi. Potresti scoprire che sono molto più belli di quanto pensi!

Ricorda, ogni scelta che facciamo contribuisce a creare il mondo in cui vogliamo vivere; quindi, scegli sempre con saggezza e con il sorriso sulle labbra.

 

Elisabetta Evita Caria

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Blogger appassionata di moda sostenibile, glamour etico e ambiente. Esplora il mondo della moda alla ricerca di nuove tendenze sostenibili. «Indossare un tessuto sostenibile è come indossare un abito di foglie di spinacio, ma molto più elegante e alla moda.»

Blog: Her Thrifter Gaze – Sustainable Fashion Enthusiast Whose Style Wasn’t Built in a Day. (wordpress.com)

Account instagram: @elisabettaevitacaria

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